Perchè i cartoni giapponesi non hanno gli occhi a mandorla?
La domanda sorge spontanea visto che in tutti i cartoni giapponesi, che siano manga o anime, i personaggi hanno sempre occhi grandi e rotondi, e non a mandorla come in realtà sono gli stessi creatori orientali. Quindi, perché i cartoni giapponesi non hanno gli occhi a mandorla? Non è affatto una domanda scontata, non è così facile trovare la risposta più corretta. Molti fumettisti hanno opinioni differenti.
E’ sicuramente corretto affermare che i cartoni animati non vogliono essere la rappresentazione della realtà, quindi stilizzando la fisicità dei personaggi non si rincorre la raffigurazione di ritratti di personaggi realistici, anzi.
In generale e certamente a seconda dallo stile dell’artista, i personaggi, in particolare gli uomini, sono identificabili come “caucasici”: mostrando un naso prominente, una mascella quadrata, in breve, caratteristiche che denotano una diversità. Il riferimento estetico è sicuramente più vicino agli occidentali che agli orientali.
La logica vorrebbe che, trattandosi di autori Orientali, i protagonisti venissero rappresentati e raffigurati con le proprie sembianze. Questa scelta dei fumettisti di disegnare i protagonisti con tratti occidentali è molto discussa, in questo articolo vogliamo provare a dirvi qual è la verità.
Molti rispondono dicendo che i giapponesi invidiano l’aspetto degli occidentali, ma non credo sia questo il vero motivo.
Secondo alcuni la scelta è legata al fatto che essendo prodotti destinati a lettori e spettatori provenienti da tutto il mondo, è importante la loro esportazione, quindi i tratti somatici sono disegnati perché possano essere personaggi accettati da tutti e con un aspetto più generico e meno specifico (senza etichettare i personaggi come provenienti da un paese piuttosto che da un altro) diciamo un aspetto “che va sempre bene” dovunque lo leggi o lo guardi.
Secondo altri i personaggi non somigliano né agli orientali, né agli occidentali, perché hanno una fisionomia troppo stilizzata. Gli occhi grandi e tondi non sono “occidentali”, visto che sono in media tre volte più grandi degli occhi reali e possono avere le colorazioni e fattezze più disparate. Pare infatti che Osamu Tezuka, considerato l’autore più significativo del fumetto giapponese, che ne ha stabilito alcuni dei canoni, si sia ispirato ai cartoon della Disney, ad esempio per gli occhi grandi, disegnati per rendere i personaggi più espressivi. Non c’è nessuna motivazione “razziale”.
Domandarsi perché non hanno gli occhi a mandorla poi è una domanda che in realtà gli orientali non si pongono, infatti per loro i personaggi sono proprio orientali, così come per noi sono occidentali. Probabilmente è tutta una questione di percezione, dove lo spettatore/lettore da un significato a ciò che legge e vede sulla base della propria visione delle cose, società e luogo dove vive.