Never è stato ideato e scritto dal trio di sceneggiatori sardi Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, mentre il creatore grafico è stato il disegnatore romano Claudio Castellini, che ha realizzato oltre al n.1 anche tutte le straordinarie copertine sino al n.59. Dal n.60 in poi le copertine vengono realizzate dall’altrettanto bravo Roberto De Angelis.
Nathan Never uscì per la prima volta nelle edicole il giugno del 1991 ed ebbe un successo immediato. Nathan Never è un agente speciale dell’agenzia di investigazioni private Alfa, che vive in una megalopoli futura chiamata semplicemente “la città”. Il mondo di Nathan Never e le sue avventura sono una summa di tutto ciò che l’immaginario del cinema e della letteratura fantascientifica ci hanno consegnato sino ad oggi, mancano forse gli alieni piccoli con le antennine, ma come vedremo in seguito il fascino di una razza pericolosa e diversa dalla nostra non manca. La città in cui si muove il nostro protagonista ha tutto il fascino della città futuribile del film “Blade Runner”, strutturata in vari livelli, dove nei piani alti troviamo i ricchi capitalisti, mentre ai piani bassi, in quello che viene chiamato “il primo livello”, troviamo gli ultimi della società, che nelle avventure di Nathan Never sono rappresentati dai mutati, una razza mezzo umana, realizzata in laboratorio per eseguire i lavori più umili e di fatica, ma che è stata in seguito sostituita dai robot specializzati. Nathan Never è un uomo malinconico e taciturno segnato da un profondo dramma interiore che ne ha perfino cambiato il suo aspetto, infatti a causa di questo forte shock gli sono divenuti i capelli bianchi. Diversi anni fa, sua moglie, la bellissima Laura Lorring è stata uccisa da uno spietato criminale chiamato Ned Mace, che ha rapito la sua unica figlia Ann. A causa di questo trauma Ann è divenuta una bambina autistica e Nathan Never ha dovuto ricoverarla presso una clinica psichiatrica. Il futuro prossimo in cui vive Nathan Never non è certo dei migliori, infatti la criminalità delle megalopoli è così potente che lo stato ha incentivato l’insorgere di agenzie speciali private al fine di affiancare la polizia di stato nella lotta al crimine, l’Agenzia Alfa della quale fa parte Nathan Never è la migliore di queste. Oltre a Nathan Never nell’Agenzia Alfa troviamo Sigmund Baginov, il genio del computer di origine polacca, che più di una volta si è avventurato nel mondo del cyberspazio. Troviamo poi, l’amica e collega di Nathan, l’altissima Rebecca “Legs” Weaver (al quale Sergio Bonelli ha dedicato una testata tutta sua), forte, determinata, con le maniere spicce e con una sana dose di violenza riesce sempre ad ottenere quello che vuole. Amica inseparabile di Legs è la bellissima e procace May, un tempo, insieme alle altre due sorelle è stata una abilissima ladra. La segretaria dell’agenzia Alfa è Janine Spengler, innamorata di Nathan è timida e sensibile, ma sa anche essere determinata e coraggiosa. Fra gli abilissimi agenti troviamo Link che è in realtà un robot quasi umano, in quanto il suo cervello è composto da parti bio-meccaniche. A capo dell’agenzia inizialmente c’era Edward Raiser, che però è stato ucciso da dei terroristi, il suo posto è stato preso da Solomon Darver. Tra gli altri personaggi non vanno dimenticati l’avvocato Olivia Olling, il pilota spaziale Jerry Lone, il Generale Patrick Shea e Gabriel, un essere misterioso dai poteri psico-cinetici, cioè in grad di spostare oggetti e persone e di materializzarsi a distanza. Nathan Never e l’Agenzia Alfa si trovano spesso a combattere contro diversi tipi di crimine: manomissioni di robot specializzati, lotta contro i terroristi o contro le organizzazioni malavitose come la Fratellanza Ombra, recuperare cd-rom preziosi, avventurarsi in missioni nello spazio o nelle viscere della terra ecc… Nathan Never è sempre pronto a combattere servendosi della sua pistola e di una particolare tecnica di arte marziale chiamata Jeet Kune Doo, appresa da un monaco del tempio Shaolin. Uno dei più acerrimi nemici di Nathan Never è senza dubbio Aristotele Skotos, capo della setta religiosa chiamata “Divina Presenza”, che è però il paravento di una potentissima organizzazione criminale che si occupa di traffico di armi e di esperimenti clandestini di biogenetica. Grazie allo splendido Albo gigante “Doppio futuro”, scritto da Antonio Serra individuiamo molteplici aspetti dell’inesauribile mondo futuribile di Nathan Never, di questo fanno parte anche i Tecnodroidi, metà uomini e metà macchine, venuti dal futuro, che grazie alla proprietà di viaggiare nel tempo si scontano più volte con il nostro protagonista e nel futuro con sua figlia Ann.