Peanuts è il titolo di una striscia di fumetti giornaliera scritta ed illustrata da Charles M. Schulz, pubblicata dal 2 ottobre 1950 al 13 febbraio 2000 (il giorno dopo la morte dell’autore). La striscia è stata una delle più famose ed influenti in tutta la storia dei fumetti. Le strisce si interruppero per la precisa volontà dell’autore di non volere eredi che continuassero la sua serie.
Peanuts non ebbe un personaggio principale fin dall’inizio. I suoi primi personaggi erano solo Charlie Brown, Shermy, Patty, ed un cane beagle bianco con le orecchie nere, Snoopy. Presto però la striscia iniziò a concentrarsi maggiormente su Charlie Brown. Uno dei tratti principali di Charlie Brown è la sua instancabile testardaggine: mai che riesca a vincere una partita, ma continua lo stesso a giocare a baseball; non riesce mai a far volare un’aquilone, ma lo stesso continua a provarci. Benché il suo complesso d’inferiorità sia evidente fin dall’inizio, nelle prime strisce riesce anche a piazzare qualche colpo nel confronto con Patty e Shermy. Alcune delle prime strisce raccontano anche dell’attrazione che Charlie Brown prova per Violet, un personaggi che verrà aggiunto successivamente.
Col passare degli anni Shermy e Patty appaiono più di rado, mentre vengono aggiunti nuovi personaggi. Schroeder, Lucy van Pelt e suo fratello Linus debuttano come bambini molto piccoli – Schroeder esordisce avvolto in pannolini ed ancora non capace di parlare. Nelle prime strisce Snoopy compare come un cane sostanzialmente normale nei comportamenti, i cui pensieri ancora non vengono scritti esplicitamente.
I personaggi dei Peanuts non invecchiano affatto, o lo fanno molto molto lentamente, eccetto il caso dei personaggi neonati che nell’arco di poco tempo raggiungono l’età degli altri personaggi già presenti da tempo. Linus, ad esempio, nasce durante il primo paio d’anni della pubblicazione della striscia. Nell’arco dei primi dieci anni passa dall’infanzia ad un’età simile a quella di Charlie Brown, durante i quali lo vediamo imparare a parlare e a camminare con l’aiuto di Charlie Brown e della sorella maggiore, Lucy. Linus poi smetterà di crescere quando la sua età è circa un anno inferiore a quella di Charlie Brown. Lo stesso Charlie Brown debutta sulla striscia come un bambino di quattro anni e nell’arco dei vent’anni di pubblicazione successivi passa ad averne otto anni, dopo i quali la sua età si fermerà.
Personaggi Peanuts
L’intera banda dei Peanuts può essere grossomodo divisa in tre diverse generazioni:
* Charlie Brown ed i suoi coetanei (Lucy, Shermy, Violet, Schroeder, etc.) – bambini di terza elementare
* i fratelli e le sorelle minori (Linus, Sally, Frieda, Eudora e qualche altro personaggio minore) – circa uno o due anni più giovani rispetto ai precedenti
* Replica (Ripresa in alcune strisce), il fratello più giovane di Linus e Lucy. Un altro personaggio che debutta come neonato e raggiunge poi un’età da asilo d’infanzia.
Negli anni Sessanta la striscia inizia a dedicare maggiore spazio a Snoopy, il cane beagle. A partire da questo periodo molti episodi iniziano a ruotare attorno a lui e alle sue vite fittizzie, in cui esso s’immagina un’asso del volo della prima guerra mondiale o un famoso giocatore di hockey, col divertimento e lo sbigottimento dei bambini che s’interrogano su cosa stia facendo e che talvolta partecipano all’azione. Nel corso della striscia, Snoopy ha impersonato oltre 150 personaggi diversi, da “Joe Falchetto” (“Joe Cool” in inglese) a Topolino, dall’avvoltoio all’avvocato.
Tra gli altri personaggi si può ricordare la sorella minore di Charlie Brown, Sally, innamorata cotta di Linus; l’uccello Woodstock, amico di Snoopy che parla una sua lingua che noi non possiamo capire, ed è infatti rappresentata da barre verticali nel fumetto; Pigpen, il bambino perennemente sporco, capace di sollevare nubi di polvere persino da un marciapiede pulito e Spike, uno dei fratelli di Snoopy che vive nel deserto. Un altro personaggio importantissimo, mai disegnato, sempre fuoricampo, è la ragazzina dai capelli rossi di cui Charlie Brown è innamorato senza riuscire mai a trovare il coraggio di parlarle a causa della sua troppa timidezza.