I Raccontastorie – Fascicolo 5
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C’era una volta un pastorello che bada-va alle pecore per tutti gli abitanti del villaggio. A volte si divertiva sulle colline, e allora il tempo passava in fretta. Ma certi giorni si annoiava terribilmente: non c’era niente da fare, salvo stare a guardare le pecore che brucavano l’erba dal mattino alla sera. Così, un giorno, decise di divertirsi un po’ e salì in cima a un’altura che guardava sul villaggio. «Al lupo! Al lupo!» gridò con quanto fiato aveva in gola. «Il lupo sta divo-rando il gregge!» Non appena gli abitanti del villaggio
udirono il pastorello, si precipitarono fuori dalle case e su per la collina per dargli una mano a cacciare il lupo… e invece lo trova-rono che si stava sbellicando dalle risate. Naturalmente erano furibondi quando tor-narono a casa, mentre il ragazzo riprende-va a curare il gregge sghignazzando. Una settimana dopo il ragazzo, che si stava di nuovo annoiando, salì ancora in cima all’altura e gridò: «Al lupo! Al lupo! Il lupo sta divorando il gregge!» Ancora una volta gli abitanti del villaggio si precipitaro-no in suo aiuto. E ancora una volta lo trova-rono che rideva delle loro facce arrossate e
si arrabbiarono molto, ma non poterono far altro che sgridarlo. Tre settimane più tardi il ragazzo gio-cò loro lo stesso tiro e di nuovo un mese dopo, e poi ancora e ancora. «Al lupo! Al lupo!» gridava sempre, «il lupo sta divo-rando il gregge!» E ogni volta gli abitanti del villaggio si precipitavano su per la collina ad aiutarlo e ogni volta trovavano il pasto-rello che si teneva la pancia dal gran ridere per lo scherzetto che aveva giocato loro. Ma una brutta sera d’inverno, mentre il ragazzo stava radunando le pecore per condurle all’ovile, un vero lupo cominciò ad
aggirarsi tra di loro. Il pastorello era terrorizzato: il lupo appariva enorme alla flebile luce del cre-puscolo e lui aveva solo il suo bastone per difendersi. Corse sull’altura gridando: «Al lupo! Al lupo! Il lupo sta divorando il greg-ge!» Ma questa volta nessuno venne ad aiutarlo, perché nessuno crede a un bugiar-do, nemmeno quando dice la verità. «Ci ha fatto questo scherzo una volta di troppo» dissero gli abitanti del villaggio, «se c’è davvero un lupo, lasciamo pure che si mangi il ragazzo.» E così fu.