I Raccontastorie – Fascicolo 6
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Nella casetta nel cavo della quercia, una mattina Nonna Nodo si svegliò con un gran raffreddore. «Baston… Bastonciù!» starnutì. «Qualcosa non va?» chiese Bastoncello entrando nella camera da letto. «Ho preso uno spaventoso raffreddore» si lagnò la nonna. «Dammi il fazzoletto. È appeso alla porta.» «Ma, questo coso…? A me pare un lenzuolo», sghignazzò Bastoncello sollevando l’enorme “fazzolettino”. «Non essere impertinente!» sbottò Nonna Nodo. «Vai piuttosto al mercato in vece mia oggi. Guarda, là c’è la lista della spesa.» «Ci penso io», disse Bastoncello tutto orgoglioso, e si mise il cappello,
quello in cui abitava Abigaílle, la ragnetta magica. Mentre stavano uscendo Nonna Nodo si soffiò il suo enorme naso. E tutti gli alberi del Bosco Intricato tremarono… In breve, Bastoncello e Abigaílle arrivarono alla fine del bosco, e là, in un grande spiazzo, c’era il mercato ambulante. Loro due andavano pazzi per il mercato. Era sempre pieno di gente strana e interessante. Bastoncello vagava da un indovino a un mago, che faceva dei trucchi con dei palloni colorati, a una vecchia
signora che tesseva dei vestiti di spago. L’ultima bancarella apparteneva al Dottor Foglia, il ciarlatano. «Avvicinatevi, avvicinatevi!» gridava. «Comprate un barattolo di Intruglio per Calvi e i vostri capelli ricresceranno folti come l’erba di un prato. È l’ottava meraviglia del mondo. E costa poco, solo la metà.» «Mi scusi», disse Bastoncello «la mia nonna ha un raffreddore maledetto. Non ha qualcosa per curarlo?» «Ho proprio quello che fa per te, ragazzo», mentì il dottor Foglia. «È dentro la mia tenda.» Naturalmente il dottor Foglia non aveva proprio niente, solo centinaia di barattoli di Intruglio per Calvi. Strappò l’etichetta di uno dei barattoli, e ne appiccicò una nuova: Cura rapida per il raffreddore. «Porta questa bottiglia a casa e falla annusare alla nonna. Ma mi raccomando, ragazzo, non fargliela bere, e stai
attento che non si rovesci su qualcosa.» «Ho capito, grazie tante», disse Bastoncello. E mise il barattolo sotto il cappello per tenerlo al sicuro. Abigaílle, che si era addormentata nel cappello, si svegliò di colpo. «Ma cos’è questa terribile puzza?» pensò annusando il barattolo. «Bisognerà che faccia qualche magia, altrimenti nessuno vorrà più venire a farmi visita» e agitò la bacchettina magica. «Punfete il cappello è occupato, panfete rotola sul prato!» Ma il barattolo rimase dov’era e fu invece Bastoncello ad essere “magicato” fuori dal suo cappello! «Ops! Mi dispiace Bastoncello. Le mie magie vanno sempre storte.» Bastoncello si tirò su da terra e si rimise il cappello.
Bastoncello e Abigaílle si diressero verso il Bosco Intricato. Dopo un po’ videro che gli alberi si scuotevano tutti. Nonna Nodo stava di nuovo soffiandosi il naso. «Sono tornato, nonna» esclamò Bastoncello. «Ho fatto tutta la spesa.» Nonna Nodo spalancò gli occhi alla vista della grande carriola che stava davanti al suo grande naso e al suo grande fazzoletto. «Qualcosa non va?» «Sicuro!» strillò lei. «Cos’è tutta questa roba? Una brocca di pane, due mazzi di burro, due sacchi di latte…» «Io ho fatto del mio meglio, vero Abigaílle?»
«Proprio così», confermò lei affacciandosi alla porticina verde nel cappello di Bastoncello. «Tu non t’immischiare, spilungona!» sbottò la nonnina. Bastoncello stava giusto per dare a Nonna Nodo la cura per il raffreddore che aveva comprato dal Dottor Foglia, quando qualcuno bussò alla porta. Mise giù il barattolo e andò ad aprire. Siccome era molto curiosa, Nonna Nodo aprì il barattolo, cacciò la punta del suo lungo naso nel liquido e cominciò a fare bolle di schiuma… Alla porta c’era il signor Inganni. Aveva portato dei fiori alla Nonna e un cestino con le cose che Bastoncello avrebbe dovuto comprare. «Avevo solo voglia di scherzare un po’ con te, Bastoncello: amici come prima, eh?»
In quel momento dalla cucina echeggiò un grido lacerante. «Bastoncello aiuto! Vieni, presto!» Bastoncello e il signor Inganni corsero in cucina.., e quasi morirono dal ridere alla vista di Nonna Nodo. Il suo naso era tutto ricoperto da una fitta peluria bianca! «Ma non state lì a guardarmi. Fate qualcosa!» strillò. Il signor Inganni prese in mano il barattolo e riconobbe subito il famoso . Intruglio per Calvi del dottor Foglia. «Non temete! La medicina del dottor Foglia non ha mai funzionato! Domattina cadranno tutti.»
Intanto i peli cresciuti sul naso di Nonna Nodo erano così folti che il suo raffreddore si scaldò e se ne andò. «Beh, non tutti i mali vengono per nuocere. Sono guarita» disse la nonnina. «Festeggiamo l’avvenimento con una bella torta al miele!» E si sedettero tutti insieme a far merenda, Perfino Abigaílle fu autorizzata a partecipare al festino. «Basta che si pulisca bene tutti i piedi», commentò Nonna Nodo. (Bastoncello vi aspetta sul prossimo numero)